Siamo lieti di mostrarvi il nostro lato più glamour con gli scatti realizzati da Massimiliano Magliacca dello studio Nabis Photographers delle nozze di Maria Vittoria e Federico, approdati sulle pagine di Vanity Fair.
https://www.vanityfair.it/people/italia/2018/10/19/maria-vittoria-paolillo-matrimonio-abito-foto-gioielli-intervist
Più di ogni altro, forse, è il giorno del matrimonio che mette tutti d’accordo: il più bello della vita. Maria Vittoria Paolillo l’ha appena vissuto e così lo ricorda: «Una giornata meravigliosa, ancora di più di quanto pensassi». Ventotto anni, designer di gioielli e influencer, ha sposato a Roma il suo Federico. E qui ripercorre foto e momenti. Il più emozionante? «L’ingresso in chiesa al braccio di mio padre, e lui all’altare, ad aspettarmi». Il rito religioso nella chiesa di Sant’Antonio dei Portoghesi, Campo Marzio; cena e balli nelle sale di Palazzo Colonna, allestite come fosse un giardino d’inverno.
Davanti a 150 amici e parenti: «Il numero giusto per riuscire a coinvolgere tutti».
Quinta generazione di una famiglia che lavora nel settore delle pietre preziose da oltre 180 anni, sa di essere fortunata. Come regalo di maturità, racconta, ha ricevuto una boutique in centro a Roma ma non le bastava. Vuole metterci del suo così a soli vent’anni inizia a realizzare gioielli di bigiotteria con materiali semipreziosi. La famiglia non l’appoggia, i costi sono alti e i ritorni non fanno la differenza. Ma lei non si arrende e, a tre anni dal lancio di MVP, ha un’intuizione: sfruttare il potere dei social che in quel periodo stavano prendendo piede. La svolta arriva su Instagram: oggi Maria Vittoria, 136 mila follower, fa impresa, è in attivo e lavora anche come influencer per diverse aziende di moda. «All’inizio avevo puntato sulla comunicazione tradizionale, ma i risultati non erano buoni, e ho pensato di unire l’immagine al prodotto», spiega, «Ho iniziato a postare tre immagini al giorno. All’inizio solo foto dei gioielli, poi anche la mia quotidianità. Pian piano ho fatto di Instagram il mio diario di vita, ha funzionato».
In Rete, ovviamente, ha raccontato anche il giorno del «sì», ma senza esagerare: «La storia con Federico l’ho sempre esposta poco. Mi piace resti un po’ solo nostra». Qualche dettaglio in più riusciamo a farcelo raccontare. È stato un colpo di fulmine: «Ci siamo incontrati in Sardegna a Poltu Quatu nell’estate 2017, io uscivo da un hotel e lui mi ha bloccato. Nonostante la differenza d’età (14 anni) non ho avuto il minimo dubbio». L’ha ribadito anche lui, nel discorso di nozze con cui ha sorpreso Maria Vittoria prima del taglio della torta. «”L’amore è l’esatto contrario della ragione”, mi ha detto. Lui parlava, io piangevo».
La proposta di nozze? «Il 14 febbraio 2018, un mese prima lui – di nascosto – aveva chiesto la mano a mio padre. Così ha voluto che lo accompagnassi a Londra per una cena di lavoro, io ero un po’ arrabbiata, mi dicevo “giusto a San Valentino”. Invece quella sera mi ha sorpreso con l’anello». L’abito di nozze, a sirena, scomponibile, dal lungo velo, firmato Atelier Emé, l’ha immaginato insieme alla direttrice creativa del marchio Raffaella Fusetti: «Volevo fosse elegante e semplice allo stesso tempo. L’obiettivo era sentirmelo bene addosso».
Il viaggio di nozze dovrà aspettare: «Partiremo a Natale, abbiamo in mente l’Asia: Cina, Hong Kong e magari le Filippine. Prima ho alcuni progetti di lavoro da portare avanti, e sono entusiasta di fare parte della neonata Condé Nast Social Talent Agency (la presentazione ufficiale il prossimo 23 ottobre, ndr)».Come si diventa influencer è ciò che le chiedono più spesso: «Il mercato under 30 adesso è saturo, ma gli ingredienti vincenti sono sempre gli stessi: tanta creatività, forza di volontà e pazienza. I miei follower sono soprattutto donne, circa l’80%, e hanno tra i 20 e i 35 anni». È un pubblico esigente: «Mi scrivono spesso e io rispondo a tutti i messaggi, anche alle critiche. Per fortuna non ne ricevo molte. Quello che mi fa più piacere? Ricevere complimenti sulla mia persona, vuol dire che attraverso un’immagine sono riuscita a far trapelare qualcosa in più».